Ci sono idee talmente simili che sembrano identiche
Si possono farneticare per far litigare coi denti che
Disegnano sopra la pelle i discorsi
Come un alfabeto morse fatto coi morsi
Sono capace di far pace con la stessa idea
Con cui prima sparavo dalla mia trincea
È ambivalente e vale poco fuori dal contesto
Come una lente fuori fuoco su un testo
La maggior parte dei consigli sono noia
E siamo noi a, decidere che farci
Li metto nella testa in salamoia
Aspetto che ne muoia uno e dopo poco faccio fuori pure gli altri
Li ho messi in pratica solo da ubriaco
Non sono mai riuscito a fare un praticantato
Ricordo bene sopra a quanti prati ho cantato
Ma non è stato tutto tempo sprecato
Ed ogni volta che ho la febbre alta
(Non penso più)
Non penso più a cosa farebbe un’altra
(Non penso più)
Metto in disordine, tutti i ricordi in me
È come un cardine che salta, che salta
Non riesco a indovinare ciò che nel futuro può accadermi
Nè prevedere se un brutto momento è giunto al termine
Però lo faccio, sono servo delle aspettative
Perché ho sentito dire che solo chi ha fretta vive
Qualche soddisfazione me la son presa
Non è male se il finale è a sorpresa
Si cambia opinione dall’oggi al domani
Si cambia opinione dall’oggi all’oggi
Quelle vaghe abbondano nei nostri piani
Altre vagabondano nei crani (no) non hanno alloggi
Ed ogni volta che ho la febbre alta
(Non penso più)
Non penso più a cosa farebbe un’altra
(Non penso più)
Metto in disordine tutti i ricordi in me
È come un cardine che salta, che salta
Sembra inutile dimenticare se stessi
Come se si ripartisse da qui
E tutta l’esperienza fatta fosse un film
Sembra inutile dimenticare se stessi
Come se si ripartisse da qui
E tutta l’esperienza fatta fosse un film
Si cambia opinione dall’oggi al domani
Si cambia opinione dall’oggi all’oggi
Quelle vaghe abbondano nei nostri piani
Altre vagabondano nei crani (no) non hanno alloggi